21 maggio 2024- I Giardini delle Ville Medicee di Castello e della Petraia

Visitiamo il Giardino della Villa di Castello e di seguito il Parco della Villa della Petraia accompagnati dal responsabile dell’Ufficio Parchi e Giardini della Direzione Regionale Musei della Toscana Andrea Bellandi. Durante la visita di questi straordinari giardini medicei Patrimonio mondiale dell’Umanità, avremo la possibilità di conoscerne storie e aneddoti.

Il Giardino della Villa di Castello può a pieno titolo definirsi prototipo del giardino all’italiana secondo i canoni e le descrizioni di Leon Battista Alberti. Alcuni elementi sono riconducibili alle origini quattrocentesche, come la forma compatta e geometrica, qui disposta su tre terrazze degradanti verso il retro della villa, ma numerose sono anche le aggiunte del secolo successivo, come la Grotta degli Animali, le figure rustiche e la presenza dell’acqua, più tipiche del manierismo. La visita della Grotta degli Animali è possibile grazie alla riapertura al pubblico avvenuta nei giorni scorsi. L’ultimo step dei lavori di restauro è durato 12 anni. Ma in realtà i lavori erano iniziati alcune decine di anni fa. Si sono conclusi proprio quest’anno, in occasione dei 450 anni dalla morte del Granduca di Toscana Cosimo I dei Medici e di Giorgio Vasari. Un serraglio di bestie reali e mitologiche tra zampilli d’acqua che sgorgano dal pavimento, dal soffitto, dalle bocche e dai becchi degli animali.

Il Parco romantico della Villa della Petraia, con i giardini formali in posizione panoramica verso la città, mentre sul retro della villa si estende il grande parco all’inglese. In un angolo, il giardino segreto rinascimentale con i bulbi dei fiori che lo abbellivano nel Cinquecento e nel Seicento. In questa stagione è piacevole camminare osservando le fioriture primaverili tra cascatelle, vasche e laghetti.

Sarà possibile fermarsi a pranzo in un locale della zona.